La prima domanda da porsi è: “Perché un cane di razza?”

Rispettando l’opinione di chi pensa che sia meglio andare a prendere i cani al canile (opinione che promuovo) il cane di razza è il frutto di una storia, una tradizione e di una evoluzione quindi di una cultura. Il Labrador ha delle caratteristiche che nessun altro cane ha e queste sono frutto di una selezione e di un lavoro di allevamento custodito e portato avanti negli anni: Se volete un cane con le caratteristiche del Labrador dovete prendere un Labrador. Se cercate un cane con altre caratteristiche è giusto guardare altrove (altra razza o meticcio)

Quali sono le caratteristiche del Labrador?

Prima di tutto è un cane di taglia medio-grande, attivo, di sostanza; di una “rotondità” che fa venire voglia di abbracciarlo. La sua indole è buona, senza tracce di aggressività o timidezza e con un innato desiderio di compiacere. Gli occhi esprimono dolcezza, ha un torace largo e profondo “a botte” e questa caratteristica lo fa apparire spesso agli occhi dei profani grasso o addirittura sproporzionato.La coda è molto grossa alla base e si assottiglia verso la punta (per questo viene definita “Coda di lontra”). Il mantello, giallo nero o cioccolato si presenta corto, con un fitto sottopelo. A volte ci sono soggetti con il pelo leggermente ondulato sulla dorsale, questo non è considerato un difetto. Il color cioccolato non è raro!!!! Come ultimamente si sente dire….

Attenzione perché il Labrador non ha il pelo raso, quindi il pelo lo perde e anche tanto; se vive in appartamento la muta dura praticamente tutto l’anno. La sua altezza ideale al garrese è di 56/57 cm per i maschi e 55/56 cm per le femmine. Come scrive la famosa allevatrice Mary Roslin Williams lo standard non parla di altezza obbligatoria ma desiderabile cioè fissa una norma più che un obbligo.

Dette tutte queste belle cose il labrador non è un cane per tutti!

Essendo un cane con un innato desiderio di compiacere il padrone, ha bisogno di un continuo contatto umano; non essendo particolarmente territoriale preferirà starsene in casa con la famiglia piuttosto che in giardino da solo. E’ un cane che vive benissimo in appartamento (sembra rimpicciolirsi in casa) a condizione che abbiate tempo da dedicargli, per stare con lui e per portarlo fuori più volte al giorno . Non dimentichiamo che è un cane da caccia vivace ed esuberante con delle esigenze in tal senso, spesso utilizzato anche come cane da tartufo grazie al suo ottimo olfatto.

Da cucciolo dovrà essere educato con fermezza, dandogli regole fisse (i cani sono molto abitudinari) e dedicandogli molto tempo. Questo per non ritrovarsi con un cane adulto infelice ed ingestibile. L’allevatore fa il lavoro di selezione ma il proprietario fa tutto il resto.

Uso della gabbia

Ai nuovi proprietari dei miei cuccioli propongo sempre la gabbia come metodo educativo e per gestire al meglio il cucciolo (come aiuto per noi e sicurezza per lui). Sia chiaro che non la impongo ma la consiglio vivamente. La reazione dei futuri proprietari a questa proposta è in genere scettica (“non se l’aspettavano”), negativa (il pensiero è “questa persona crudele vuole mettere il piccolo in gabbia”) oppure positiva (in genere persone informate; che hanno letto molto a proposito o hanno già cresciuto un cane in questo modo).

In realtà la gabbia è una sicurezza per noi ma soprattutto per lui. Ha la funzione del box per i bambini; un luogo sicuro dove poter lasciare il piccolo quando non possiamo occuparci di lui. Con il tempo la gabbia diventerà una tana per il piccolo labrador e una comoda cuccia per l’adulto.