Complimenti siete diventati proprietari di un Labrador Retriever, una razza meravigliosa che non finirà mai di stupirvi per la dolcezza del carattere e il desiderio di “lavorare” per voi.

Da oggi inizia questa bellissima avventura e giorno dopo giorno vedrete trasformare il cuccioletto, vivace e sempre in cerca di guai, in un compagno gentile e affettuoso che, se cresciuto bene, vi darà la sua amicizia per parecchi anni.

Il Labrador Retriever è un cane di forte costituzione, rustico che, tranne per dei normali incidenti, andrà dal veterinario solamente per le vaccinazioni.

Senza avere la pretesa di sostituire la lettura di un libro mi limiterò a darvi dei semplici consigli su come iniziare un rapporto corretto con il vostro cucciolo.

Un cucciolo di Labrador si affeziona facilmente al nuovo ambiente e alla famiglia che lo accoglie.

Per accattivarsi la sua simpatia occorre una partecipazione affettiva garbata senza indulgere in inutili smancerie.

Il vostro cucciolo ha lasciato la madre e i fratelli con i quali aveva stabilito un particolare rapporto gerarchico e di socializzazione e, uscendo da questo ambiente, deve progressivamente assuefarsi ad una vita di relazione completamente diversa.

Vanno pertanto evitati traumi violenti che nuocciono alla sua psiche e alla sua salute.

L’approccio alle nuove situazioni deve avvenire quindi in maniera graduale solo quando si sarà stabilito un buon rapporto basato sulla reciproca fiducia.

Ricordate che il vostro Labrador dovrà avere fiducia in voi per tutta la sua vita, solo così accetterà il vostro ruolo di capobranco e sarà un cane educato e gentile.

Il cucciolo deve esercitare le attitudini impresse nei suoi geni sin dalla giovane età in maniera gioiosa e spontanea. Sarà istintivo per lui prendere qualsiasi cosa gli capiti a tiro e riportarvela allegramente.

Se eviterete di rincorrerlo manterrete le sue caratteristiche di retriever inalterate.

E’ bene lasciare il cucciolo muoversi liberamente in un grande spazio, dove non esistono pericoli e all’inizio senza altri cani, lasciatelo gironzolare, evitando di chiamarlo inutilmente o seguirlo ansiosi. In questa prima fase è assolutamente negativo intervenire con qualsiasi correzione.

Se lo lascerete tranquillo ad esplorare il mondo che lo circonda, queste prime esperienze insieme a voi si tradurranno in rinforzi positivi e plasmeranno la sicurezza del suo carattere.

Quando il cucciolo viene avvicinato da estranei è bene che questo avvenga nella maniera più spontanea evitando che estranei partecipino il loro entusiasmo con urla e grida nevrotiche. Sarà bene, per i primi giorni, evitare di mostrare il cucciolo invitando amici e parenti.

Dategli il tempo di abituarsi a voi e alla sua nuova casa.

Quante più persone serie e coerenti avrà vicino tanto più la sua evoluzione psicologica ne trarrà vantaggio.

La gabbia

Abbiamo già parlato dell’uso della gabbia e dell’importanza per il cucciolo di avere uno spazio tutto suo dove potere stare al sicuro all’interno della nostra casa.

Ricordatevi che la gabbia non dovrà mai diventare un luogo di punizione.

Normalmente fino ai tre mesi un cucciolo dovrà sporcare ogni due ore. Dopo queste piccole uscite (15 minuti e non di più) in giardino o nel terrazzo (se vivete in appartamento) aiutandovi con un biscotto convincerete il cucciolo con dolcezza a rientrare in gabbia.

Il biscotto va dato quando il cucciolo è già dentro la gabbia e non prima.

In gabbia consiglio di mettere dei giochi, di gomma per cani, che terranno occupato il cucciolo. Ricordate che i cuccioli a due mesi dormono per molte ore al giorno e sporcano al risveglio e dopo i pasti. Se avrete cura di portare il vostro cucciolo a sporcare nel luogo da voi scelto, senza alcuna difficoltà, tenderà a tenere pulita la gabbia e in poco tempo imparerà a sporcare fuori.

Portatelo fuori ogni volta che si sveglia, dopo aver mangiato e quando lo vedete un po’ agitato.

Tenetelo nel luogo dove volete che sporchi e rimanete con lui finchè non avrà terminato. A questo punto lodatelo e premiatelo con molto entusiasmo.

Se sarete attenti nel giro di due settimane dovrebbe avere imparato. Ricordate comunque che gli errori sono possibili e quindi non sgridatelo assolutamente.

La notte non tutti i cuccioli sono in grado di trattenersi per sette ore. Vi consiglio di fare sporcare il cucciolo il più tardi possibile e se durante la notte lo sentite pigolare, fatevi coraggio e portatelo fuori. Evitate grandi bevute la sera. In ogni caso non tenete la ciotola dell’acqua sempre a disposizione del cucciolo perché, essendo un cane da riporto d’acqua, difficilmente riuscirà a trattenere il desiderio di giocare con la ciotola o di tentare un bagno.

Il cucciolo di Labrador deve essere grassottello (ma non obeso) e anche da adulto dovrà mantenere uno strato di adipe senza però essere grasso.

Per uno sviluppo armonioso, oltre a una buona alimentazione, è necessario non sottoporre il vostro Labrador ad un eccessivo movimento fino a quando la struttura scheletrica non si sarà del tutto formata (cioè intorno ai 9/10 mesi di età).

A due mesi per il cucciolo è salutare correre in libertà, senza sollecitazioni da parte vostra, per 15 minuti ogni volta che lo portate a sporcare.

Man mano che cresce il suo bisogno di movimento aumenterà, piccole passeggiate di 20 minuti riusciranno a soddisfare il suo bisogno di moto. Usate il buon senso e ricordate che trascinare un cucciolo in lunghe passeggiate equivale a trascinare un bambino di due anni per chilometri.

L’eccessivo movimento è rischioso perché altera l’equilibrio calcio/fosforo e quindi può procurare uno sviluppo non armonico dei legamenti e delle articolazioni in genere o problemi di zoppie.

I cuccioli di Labrador sono molto curiosi e vivaci per natura e, una volta ben ambientato, anche il vostro manifesterà la propria vivacità in ogni angolo della vostra abitazione.

Cercate pertanto di impedirgli di salire sui divani, di andare su e giù per le scale, di fare salti. Ciò potrebbe essere dannoso per la formazione delle articolazioni.

Terminato il ciclo vaccinale sarà bene abituare il vostro Labrador all’ambiente esterno.

Gradualmente abituatelo al traffico, portatelo al mercato e fategli fare il maggior numero di esperienze perché cresca sicuro di sè e privo di paure.

Dai dieci mesi in poi, il vostro Labrador avrà bisogno di correre in libertà o fare delle lunghe passeggiate insieme a voi.

E’ molto importante per il cucciolo la socializzazione con altri cani. La sua “identità” di cane la ritrova all’interno di un branco. Ma attenzione ad evitare i giochi violenti!!!

La famiglia in cui vivrà diventerà il suo branco e voi sarete il suo capobranco. Dovrete quindi essere decisi, ma mai violenti o nervosi.

Dal Labrador si ottiene molto di più usando il gioco o la ricompensa, rinforzando cioè positivamente un suo comportamento corretto piuttosto che usare una punizione.

Siate sempre molto chiari nel chiedere qualcosa al cucciolo e non stancatevi mai di ripetere sempre gli stessi comandi.

Siate coerenti, sarà opportuno decidere tutti insieme in famiglia cosa il vostro cane potrà o non potrà fare e se il cucciolo fa qualcosa che non approvate, piuttosto che rimproverarlo cercate di distrarlo con qualcos’altro di interessante.

Ricordate di non portare il cucciolo al parco o per strada fino a che non ha finito il ciclo vaccinale, anche andando dal veterinario tenetelo in braccio ed evitate qualsiasi contatto con altri cani.

Trascorsa una settimana dall’ultimo vaccino potrete piano piano portarlo fuori.

Approfittate del periodo in cui resterà a casa per abituarlo al guinzaglio. I primi giorni sarete voi a seguire il cucciolo ovunque decida di andare, qualche giorno più tardi, aiutandovi con un biscotto o una pallina, inviterete il cucciolo a seguirvi.

IL CUCCIOLO E I BAMBINI

Se in casa ci sono dei bambini bisogna assolutamente badare che lascino veramente in pace il cucciolo.

Insegnate ai bambini a rispettare le ore di sonno del cucciolo, a non trattarlo come un giocattolo, a rispettare i suoi ritmi di vita.

Evitate che il cucciolo corra a lungo sul pavimento della vostra casa,

sarebbe deleterio per le sue zampe.

Ricordate che un cucciolo, a meno che non sia stremato, tenderà a giocare senza manifestare stanchezza anche se il movimento è al di sopra delle sue reali capacità. Nel Labrador la socievolezza di carattere e la disponibilità nei confronti dell’umano sono assoluti, ecco perché il cucciolo difficilmente manifesterà stanchezza giocando con i vostri bambini, dovrete essere voi ad insegnare ai vostri figli a mettere un freno ai giochi e al movimento.

Ricordate che una vita scandita da orari è la base per un cane equilibrato e sereno.

LA GIORNATA TIPO DI UN CUCCIOLO di due mesi

Sveglia intorno alle 7.00. Prendetelo in braccio e portatelo nel luogo dove può liberamente sporcare.

Rientrato a casa troverà la sua pappa in cucina e resterà lì con voi a giocare per 10/15 minuti.

Dopo lo riporterete a sporcare.

Con garbo e con un biscottino per premio lo rimetterete in gabbia e lo lascerete tranquillo a giocare e dormire fino a metà mattina.

Intorno alle 10, prendendolo sempre in braccio lo riporterete a sporcare e giocherete con lui altri 10 minuti.

Poi di nuovo in gabbia fino alle 12/13 quando seguendo lo schema del mattino gli darete il secondo pasto.

E’ importante tenere presente che un cucciolo tende a sporcare al risveglio e dopo un periodo di sonno.
A metà pomeriggio ore 16.00 stesso schema. Potrà restare a giocare con voi per circa 30 minuti. Dopo lo rimetterete nella sua gabbia, dove resterà a dormire tranquillo fino all’ora della cena, che sarà intorno alle 20.00.

Stesso schema del pomeriggio.

E’ consigliabile effettuale un’ultima uscita igienica intorno alle 23.00 per non avere incidenti durante la notte.

Fino al terzo mese quasi sicuramente a metà notte vorrà sporcare, toccherà a voi alzarvi portarlo fuori e rimetterlo a dormire.

Questa giornata tipo che dovrà avere orari molto rigidi, diventerà più elastica man mano che il cucciolo cresce.

Ma è importante che nella vita del vostro Labrador la giornata sia scandita dalle ore in cui si resta tranquilli a dormire, le ore del gioco, le ore delle passeggiate insieme a voi.