E’ una delle domande più frequenti che mi vengono poste.

Meglio dare al nostro cucciolo un’alimentazione naturale oppure dare le crocchette? Cucinare per lui utilizzando gli stessi ingredienti usati per l’alimentazione umana oppure dare i prodotti già pronti e confezionati risultato di una lavorazione industriale?

L’alimentazione industriale è sicuramente più comoda e rapida; in pratica dobbiamo solo aprire il sacchetto, misurare il quantitativo da dare al nostro cane e richiudere il sacchetto.

L’alimentazione casalinga è più difficile da equilibrare, infatti bisogna affidarsi ad un nutrizionista per fare una dieta su misura in base all’età, al sesso ed allo stile di vita del cane. Ha però dei lati positivi: sappiamo cosa diamo al nostro cane (scegliendo gli ingredienti in prima persona), è appetibile ed evitiamo molte allergie, dermatiti e disturbi intestinali

Io sono stata sempre a favore dell’alimentazione industriale (con un alto numero di cani è la cosa più semplice da fare) e comunque ho sempre consigliato crocchette di “alta qualità” almeno il primo anno di vita del cucciolo, per evitare squilibri nella crescita dovuti ad un’alimentazione non equilibrata.

 

Tutto questo finchè è venuta in allevamento una simpatica signora diventata la proprietaria di “Zero” un cucciolo biondo che ora ha un anno, sostenitrice della “dieta naturale”. Ero molto scettica all’inizio, poi mi sono dovuta ricredere perché Zero è cresciuto bello e sano. Attenzione perché la Signora non ha adottato una dieta “fai da te” ma è stata seguita passo a passo da un veterinario omeopata nutrizionista. Per capire meglio i motivi che l’hanno portata a questa scelta ho deciso di farle alcune domande e condividerle sul sito sperando possano essere utili a chi vuole alimentare il proprio Labrador in maniera più naturale.

 

 

 

 

Con il tuo cane precedente sei passata da un mangime industriale ad un’alimentazione casalinga, qual è il motivo?
Il motivo principale era legato ad una persistente piodermite che non rispondeva alle cure standard e ho pensato di intraprendere la via dell’alimentazione casalinga, rivolgendomi ad un medico veterinario omeopata specializzato nell’alimentazione e nutrizione naturale. Non nascondo lo scetticismo dei primi tempi nel presentare al cane una ciotola con carne/pesce crudo, ma di fatto i risultati positivi sono stati quasi immediati, quindi ho deciso di proseguire per il benessere del cane.

Riguardo alla crescita del cucciolo ti sei affidata da subito (dopo i 2 mesi) ad un veterinario nutrizionista, hai fatto un passaggio graduale o repentino da alimentazione industriale a casalinga?
Sì, mi sono affidata immediatamente, anche perché l’alimentazione casalinga non può prescindere dall’affiancamento di una persona competente. Soprattutto durante la crescita del cucciolo. Il passaggio è stato immediato e Zero, da buon Labrador, si è allegramente adattato.

Quali sono i benefici dell’alimentazione casalinga?
Dopo anni di alimentazione naturale mi sento di assecondare in toto la natura del mio cane. È una scelta etica. Presentare una ciotola con alimenti freschi e colorati è un momento di gioia e condivisione con il mio compagno a 4 zampe. I benefici concreti sono: un alito sempre fresco, denti bianchi, mantello sano e lucidissimo.

Quanto tempo ti impegna al giorno la preparazione dei pasti per il tuo cane?
Molto meno di quello che si può pensare: di fatto bisogna pesare gli alimenti crudi (carne o pesce, verdura fresca, un po’ di frutta) e il gioco è fatto.

Mi puoi fare una stima dei costi mensili di questa alimentazione?
Tra i 150 e 180 euro al mese, cioè 5/6 euro al giorno per un peso totale dei pasti (al giorno) di circa 600g.

 

Sandra e Zero